Giovanna Barbieri

Recensioni e note critiche

" ... Giovanna Barbieri è dotata di un acuto spirito di osservazione e di una mano agile    che scorre veloce e delinea con estrema sicurezza le forme. La sua grafia, sempre  pulita, è ridotta soltanto ad un segno sottile mai interrotto, che costruisce i volumi  prepotentemente sentiti dall'artista, e luci e ombre di una raffinata liricità tale da far apparire ogni opera quasi uno di quei pezzi di musica moderna che ti scuote e ti eccita fino all'esasperazione.   "

Daniele Brescacin, Vittorio Veneto 1974

" ... Accedendo al linguaggio estetico, la Barbieri entra nell'ordine simbolico che è la struttura e la legge fondamentale del processo psichico primario, ma è attraverso i  meccanismi dell'elaborazione secondaria, in lei estremamente vigili e attivi, che  organizza la sua personale sintassi, sfruttando, con vera genialità, il cosiddetto    fenomeno della condensazione, il quale le consente di trasferire e fondere, in una unica immagine, idee ed elementi iconici diversi e spesso incompatibili fra loro ..."

Luigi Valerio, Milano 1986

" ... La Barbieri dipinge con profonda convinzione, di volta in volta ricercando l'impaginazione, la gamma cromatica, la grafica che meglio si adatta a ciò che vuole esprimere: ed è sempre un messaggio ricco, che freme per manifestazioni.

   ... figure che liberamente si dilatano nello spazio e si tingono d'arancio, di rosa acceso, urlando la voglia di esistere ..." 

Laura Facchinelli, Venezia 1987

" ... Cosicchè la sua pittura non diventa una questione di raffinatezza o di più o meno gentili movenze letterarie, ma invece è una dichiarazione di vita, un  sentirsi e un voler stare in mezzo alla vita e alle sue contraddizioni. "

Giancarlo Pauletto, Vittorio Veneto 1991

" ... La sua filosofia spazia e si accende via via senza timori, senza incertezze: "ascensioni" lei le chiama e così intitola le opere e talvolta anche senza titolo alcuno perchè il lettore una volta 'entrato' in questo mondo interiore sa capire e volare con le sue figure ..."

Sergio Gentitlini, Pordenone 1994

" C'è una evidente intensità spirituale nella ricerca di Giovanna Barbieri.

   Innanzitutto va detto che tale spiritualità viene affermata dall'artista stessa, quindi va annotata. Poi va affermata anche perchè sono propri i richiami alla spiritualità nei suoi quadri, sia per quanto riguarda la tematica delle 'Figure Danzanti', sia per quanto riguarda la tematica delle 'Cattedrali'. E 'Figure Danzanti' e 'Cattedrali',          sono appunto i due fili conduttori della sua produzione più recente."

Vito Sutto, Udine 2005

" L'ultima produzione di Giovanna Barbieri, conferma la predilezione dell'artista nei  confronti della figura, tema centrale della sua ricerca. Il movimento, la dinamicità, i vortici di colore uniti alle sciabolate di luce che tessevano le immagini precedenti, hanno ceduto il posto ad una calma riflessiva, ad una rarefazione del segno che agisce    per sottrazione e sintesi del gesto pittorico. Le figure, sempre prive dei tratti che ritagliano un volto, assumono la consistenza di rilievi, hanno il fascino dei graffiti rupestri, mostrano un incedere lento, silenzioso, quasi una danza che si svolge a coppie o in gruppo.

Lorena Gava, Vittorio Veneto 2010

" La particolare tecnica utilizzata dall'artista nata dal felice matrimonio di terra,

  pietra e cera d'api, crea un effetto del tutto particolare, dove lo spazio astratto 

  acquista  concretezza grazie all'impasto e all'effetto dato dalla liberazione dei toni

  scuri su quelli chiari, dai quali emergono forme umane stilizzate, ... come fossero 

  spiriti. Sembra che l'artista desideri analizzare la vita spirituale dell'uomo, non 

  l'esistenza sensibile.

Sandro Gazzola, Hamburg 2014 

" ... La nostra vita ci appartiene, anzi è l'unica cosa che realmente possediamo. Credo meriti di essere ampiamente e intensamente sperimentata, vissuta, goduta e sofferta (il dolore, a saperlo gestire, diviene linfa vitale che arricchisce ed eleva)."

G. Barbieri

Hanno scritto inoltre di Lei:Giorgio Mies, M. Monteverdi, E. Buscema, A. Orsato, Giorgio di Roberto, G. di Fusco, V. Magno ...  

... talvolta abbiamo l'impressione di trovarci di fronte ad anatomie, perché le tracce segniche paiono ricondurci a corpi in movimento, talaltra abbiamo l'impressione di trovarci davanti ad un moto perpetuo del supporto che pare non accettare il disegno e sfuggire da esso, come a cercare altra dimensione. I movimenti degli spazi è peraltro la costante nella produzione dell'autrice.

Vito Sutto 2018.

... i lavori di Giovanna Barbieri fanno parte di una ricerca ce l'artista stà portando avanti da molti anni. Le sue figure comprendono tutti i riferimenti della storia dell'arte, sono la storia dell'arte; dagli albori agli ultimi decenni del XX secolo. Subito dopo inizia la sua storia e i suoi lavori sono il prosieguo della ricerca dei maestri che l'hanno preceduta. Un tema prettamente personale, quello delle "Vie di Fuga", che dopo anni di sperimentazione e ricerca si è palesato in un tema collettivo che riguarda tutti noi. Le sue "Vie di fuga" sono uno sguardo interiore, l'inizio di un viaggio negli interstizi della nostra anima, la dove si annidano le nostre volontà e i nostri desideri, le nostre paure e le nostre necessità di affrontarle per vincerle. 

.... il fine non è più quello di rappresentare scene di vita quotidiana ma è un fine dichiaratamente di denuncia sociale contro ogni forma di discriminazione...

Fabio Merotto 2018